Chi è l'Ingegnere Chimico: Mansioni, Competenze, Carriera

Cosa Fa l'Ingegnere Chimico? Descrizione del Lavoro

Cosa fa l'Ingegnere Chimico

Partiamo da una semplice definizione:

L'ingegnere chimico è il professionista specializzato nei processi di trasformazione chimica della materia, in particolare in ambito industriale.

Ma cosa fa un ingegnere chimico, esattamente?

Le principali attività di cui si occupa un ingegnere chimico sono tre:

  • L'ottimizzazione dei processi produttivi chimici esistenti
  • Lo sviluppo di nuovi materiali e processi di produzione
  • La gestione della produzione chimica - incluse le attività relative a controllo qualità, manutenzione, sicurezza e ambiente
Competenze dell'Ingegnere Chimico

Per quanto riguarda i processi produttivi - ad esempio i processi di polimerizzazione, raffinazione, produzione di materiali compositi, tintoria e finissaggio, processi di depurazione e trattamento delle acque reflue - gli ingegneri chimici spesso sono coinvolti in progetti volti a migliorarli e renderli più efficienti. In base alle esigenze di produzione, l'ingegnere chimico studia e implementa soluzioni con finalità diverse, che possono essere la riduzione delle emissioni e degli scarti di lavorazione, l'aumento della produttività di un impianto o della qualità del prodotto finito.

A volte lo sviluppo dei processi produttivi passa per la realizzazione di progetti pilota, su scala ridotta, per testarne la fattibilità e la sostenibilità economica, prima di passare alla loro adozione su vasta scala.

Un ingegnere chimico può anche far parte dello staff di R&D e contribuire alla ricerca per la creazione di materiali e processi innovativi, in team con scienziati, tecnici e altri ingegneri. Studia le caratteristiche di sostanze e composti, analizza i processi chimico-fisici e sfrutta le proprie competenze scientifiche per lo sviluppo di nuove tecnologie in ambiti più o meno legati alla chimica - come la nanotecnologia, l'ingegneria dei polimeri, l'ingegneria biomedica, l'ingegneria elettronica.

In questo contesto l'ingegnere chimico effettua ad esempio analisi chimiche di laboratorio, simulazioni, verifiche e test nel tentativo di produrre nuovi materiali più resistenti, più leggeri, più flessibili, più economici da produrre, o ancora più sostenibili a livello ambientale. Monitora, documenta e valuta i risultati dei progetti di ricerca in vista del loro utilizzo per la produzione industriale.

Un altro tipico ambito di attività è la gestione di impianti e macchinari all'interno di stabilimenti chimici. L'ingegnere chimico gestisce la produzione e predispone sistemi di controllo qualità (sia delle materie prime che del prodotto finito), prepara la documentazione tecnica e pianifica la manutenzione degli impianti chimici coordinando le squadre di lavoratori del reparto, nel rispetto della normativa in materia di sicurezza e protezione ambientale.

Quali sono gli sbocchi occupazionali?

Un ingegnere chimico trova occupazione prima di tutto nell'industria chimica: ad esempio in stabilimenti per la produzione di gomma e materie plastiche, smalti e vernici, materiali edili e altri prodotti chimici, nelle raffinerie e in stabilimenti petrolchimici. Le sue competenze sono molto richieste anche in case farmaceutiche, nell'industria alimentare, nel tessile, in industrie che si occupano di produzione e distribuzione di energia, in aziende del settore metalmeccanico, nella produzione di beni di largo consumo.

Inoltre, gli ingegneri chimici trovano impiego in laboratori di ricerca pubblici e privati, e in studi di consulenza ingegneristica: grazie alle loro competenze tecniche sono infatti in grado di valutare la fattibilità e identificare i potenziali rischi dei progetti, elaborare stime di costi e tempistiche di realizzazione, formulare e rivedere le proposte commerciali per quanto riguarda l'aspetto tecnico.

Solitamente un ingegnere chimico lavora con altri professionisti come ingegneri, scienziati e tecnici, come membro di un team oppure con ruoli di coordinamento e supervisione di altri lavoratori.

A seconda delle mansioni, il luogo di lavoro può essere un laboratorio di analisi, uno stabilimento di produzione chimica industriale, oppure un ufficio. Spesso nelle offerte di lavoro per ingegnere chimico è poi richiesta la disponibilità a trasferte, ad esempio per seguire vari siti e stabilimenti produttivi, sia sul territorio nazionale che all'estero.

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Compiti e Mansioni dell'Ingegnere Chimico

Compiti e mansioni dell'Ingegnere Chimico

Le responsabilità di un ingegnere chimico variano a seconda del settore e della realtà in cui lavora. Ecco però un elenco delle mansioni più comuni di un ingegnere chimico:

  • Progettare e ottimizzare processi di produzione chimica, dalla materia prima al prodotto finito
  • Collaborare a progetti di Ricerca & Sviluppo di nuovi materiali, sostanze chimiche e processi di produzione
  • Effettuare analisi chimiche di laboratorio
  • Gestire impianti di produzione chimica, incluso il controllo qualità
  • Creare piani di manutenzione degli impianti chimici
  • Monitorare il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione del rischio negli stabilimenti chimici
  • Fornire consulenza tecnica in ambito chimico

Ingegnere Chimico: Formazione e Requisiti Professionali

Come diventare Ingegnere Chimico

Per diventare ingegnere chimico serve un diploma di laurea in Ingegneria Chimica. La formazione accademica si focalizza su materie scientifiche come chimica, fisica, matematica, termodinamica, scienze dei materiali, biochimica. Sono molto apprezzate anche le specializzazioni post-laurea, ad esempio un dottorato in Ingegneria Chimica o in Ingegneria dei Materiali, soprattutto nei candidati che desiderano lavorare in progetti di Ricerca & Sviluppo.

Inoltre, è molto importante per un ingegnere chimico essere formato sull'utilizzo degli strumenti di laboratorio chimico-fisico (microscopio, spettrografo, cromatografo ecc.) e saper usare diversi programmi informatici come software per la modellazione molecolare, software per la simulazione di reazioni chimiche, software per la gestione di analisi chimiche.

Infine, fa parte essenziale della formazione dell'ingegnere chimico la conoscenza della legislazione vigente in materia di sicurezza e dei criteri di valutazione del rischio chimico, ad esempio nel caso della manipolazione di sostanze chimiche pericolose.

Competenze Professionali di un Ingegnere Chimico

Nelle offerte di lavoro per ingegnere chimico vengono richieste competenze e caratteristiche specifiche, come:

  • Conoscenza delle reazioni e dei processi chimici
  • Conoscenze relative alla progettazione, messa in servizio e funzionamento di impianti chimici
  • Competenza nell'effettuare analisi di laboratorio
  • Competenza nella modellazione e simulazione dei processi chimici
  • Competenza nell'uso della strumentazione di laboratorio e dei software di chimica
  • Capacità analitiche e di problem-solving
  • Ottime capacità relazionali e comunicative
  • Doti organizzative e gestionali
  • Capacità di lavorare sia in autonomia che in gruppo
  • Affidabilità

Sbocchi Lavorativi dell'Ingegnere Chimico

Carriera dell'Ingegnere Chimico

Le possibilità di carriera di un ingegnere chimico e i suoi sbocchi professionali aumentano con il maturare dell'esperienza: a partire dalle posizioni junior, si può crescere fino a diventare ingegnere chimico senior e assumere funzioni di maggiore responsabilità.

In ambito industriale, fare carriera può voler dire ad esempio assumere il ruolo di Plant Manager di uno stabilimento chimico o chimico-farmaceutico (gestione della produzione, dei macchinari, della manutenzione e dei tecnici che lavorano nell'impianto produttivo). Se invece lavora in ambito R&D, un ingegnere chimico può diventare Project Manager e assumere la guida di un progetto anche internazionale.

Le possibilità di specializzazione sono poi numerose: un ingegnere chimico può focalizzarsi sulla lavorazione di un materiale specifico (come polimeri e materie plastiche, petrolio e gas naturale, adesivi, carta, pelle e cuoio, fibre tessili), oppure dedicarsi come ingegnere dei processi allo studio e al miglioramento di processi chimici industriali - ossidazione, polimerizzazione, vulcanizzazione, idrogenazione ecc.

Ancora, le competenze in chimica e scienza dei materiali permettono a un ingegnere chimico di trovare occupazione in tanti campi diversi, tutti correlati alla chimica: dalle biotecnologie, all'ingegneria biomedica, all'ambiente.

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Buoni Motivi per Lavorare Come Ingegnere Chimico

L'ingegnere chimico ha la possibilità di lavorare con una vasta gamma di processi chimici e industriali - per la produzione di sostanze chimiche, gas, fibre tessili, medicinali, detergenti, combustibili, strumenti informatici, materiali edilizi, alimenti - in un'ottica di costante innovazione tecnologica.

Dal laboratorio di ricerca alla produzione industriale, gli ingegneri chimici trovano occupazione con grande facilità. L'inquadramento e la retribuzione sono commisurati all'esperienza dei candidati, ma si tratta solitamente di un salario molto competitivo.

Se si è inseriti in uno staff di R&D esistono poi ottime opportunità di sviluppare una carriera internazionale, lavorando in team di professionisti provenienti da diversi Paesi.

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