Professione Enologo: Cosa Fa e Come si Diventa Enologo?

Descrizione del Lavoro di Enologo

Cosa fa l'Enologo

L'enologo è il professionista che segue tutte le fasi del processo di trasformazione dell'uva in vino: dalla coltivazione del vigneto alla raccolta dell'uva, fino all'imbottigliamento e commercializzazione del prodotto finito, ovvero una buona bottiglia di vino.

Enologia infatti significa letteralmente "scienza del vino" (dal greco "oinos": vino).

Più nel dettaglio, cosa fa l'enologo?

L'enologo ricopre un ruolo centrale nella produzione vinicola e si occupa sia di attività in vigna, sia del lavoro in cantina vero e proprio, assicurando che tutto venga svolto correttamente.

Il lavoro dell'enologo inizia in vigna, tra i filari, perché per fare un buon vino ci vogliono buone uve. L’enologo controlla che le piante siano sane e crescano rigogliose e fornisce indicazioni ai proprietari della vigna e agli operai agricoli in merito a tecniche di coltivazione, trattamenti fitosanitari, potature ecc. per arrivare a produrre uva di elevata qualità.

Ma la consulenza dell'enologo può essere richiesta ancora più a monte, per la selezione del vitigno (varietà di vite) da piantare e su quale tipo di terreno, in base al vino che si desidera ottenere: ad esempio vini di pronta beva, vini da invecchiamento più complessi e strutturati, spumanti...

L'enologo segue le fasi fenologiche della vite (ovvero il suo ciclo biologico annuale, dal germogliamento allo sviluppo dei frutti, fino alla caduta delle foglie), controlla gli acini e stabilisce il momento migliore per la vendemmia, quando l'uva raggiunge la perfetta maturazione. Questo è un punto fondamentale per ottenere un buon vino.

L'enologo effettua analisi visive e chimico-fisiche della materia prima raccolta per determinare livello di acidità, percentuale zuccherina dell'uva, concentrazione di sostanze fenoliche ecc.

Supervisiona quindi il lavoro dei cantinieri in tutte le fasi del processo di vinificazione, che varia in funzione della tipologia di vino attesa: ad esempio vinificazione in bianco, in rosato, in rosso, vinificazione "metodo classico" per ottenere vini spumanti.

Competenze dell'Enologo

L'enologo definisce i protocolli di lavorazione, si occupa di controllo qualità attraverso prelievi e analisi di laboratorio di campioni e garantisce la tracciabilità del processo produttivo.

In particolare, monitora il rispetto dei disciplinari di produzione e del codice internazionale dell’OIV (Organisation internationale de la vigne et du vin) per la produzione del vino, oltre che delle norme igienico-sanitarie.

Un enologo può anche studiare e proporre miglioramenti del processo produttivo: per innalzare la qualità dei vini prodotti, per ottimizzare i costi, per rendere più sostenibili le attività di produzione e trasformazione.

Inoltre, è compito dell'enologo organizzare la cantina, sia dal punto di vista delle attrezzature e delle tecnologie necessarie, sia dal punto di vista delle caratteristiche di condizionamento degli ambienti (temperatura, umidità, ventilazione...). L'enologo verifica costantemente il buon funzionamento e la pulizia di tini, botti e macchinari per l'enologia e pianifica la manutenzione periodica.

Segue poi la produzione del vino fino alle fasi di imbottigliamento e commercializzazione finale, con l'obiettivo di produrre un vino sicuro, buono e genuino.

Effettua degustazioni per valutare le caratteristiche organolettiche del vino, elabora schede tecniche di prodotto e offre consulenza anche dal punto di vista del marketing, in qualità di esperto del mercato del vino e conoscitore delle preferenze dei consumatori. Ad esempio, l'enologo può fornire raccomandazioni su packaging e presentazione del prodotto, sulle caratteristiche da segnalare in etichetta o in merito al mercato (domestico o internazionale) a cui destinare il vino.

Dove lavora un enologo?

Gli enologi possono lavorare come liberi professionisti e offrire consulenza ad aziende vinicole di piccole e medie dimensioni e cantine sociali, oppure lavorare come dipendenti di grosse aziende vitivinicole, dove spesso ricoprono il ruolo di responsabile della cantina.

Il lavoro si svolge sia all'aperto, nel vigneto, sia in cantina, con orari flessibili, in particolare nei periodi di picco produttivo (vendemmia), dove potrebbe essere richiesta la presenza dell'enologo anche nel fine settimana.

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Compiti e Mansioni dell'Enologo

Compiti e mansioni dell'Enologo

Tra i compiti dell’enologo rientrano:

  • Seguire la coltivazione della vigna fino alla vendemmia
  • Valutare la qualità dell'uva
  • Pianificare e programmare la vinificazione
  • Svolgere analisi di laboratorio (grado zuccherino, solfitati, PH ecc.)
  • Gestire la cantina e monitorare l'imbottigliamento
  • Effettuare degustazioni dei vini ottenuti
  • Controllare vini e cantine, in ottemperanza alle norme di igiene
  • Garantire gli standard qualitativi nel processo di produzione del vino
  • Preparare la documentazione tecnica per la vendita e l'export del vino
  • Seguire la commercializzazione del prodotto finito

Come Diventare Enologo? Formazione e Requisiti

Come diventare Enologo

Per diventare enologo è necessario conseguire una laurea relativa al settore vitivinicolo: ad esempio, una laurea in Enologia, in Scienze Viticole ed Enologiche, in Viticoltura ed Enologia, in Scienze e tecnologie Alimentari (i nomi variano da università a università, ma si tratta di titoli equipollenti).

Spesso i corsi per enologo sono organizzati dalle facoltà di Agraria.

La formazione universitaria in enologia permette di approfondire la microbiologia enologica e la chimica dei processi di trasformazione dell'uva, le tecniche per una corretta gestione agronomica e fitosanitaria dei vigneti, i protocolli di vinificazione e i disciplinari di produzione delle diverse denominazioni, le tecnologie del processo produttivo del vino e le operazioni enotecniche (pigiatura, fermentazione, rimontaggi, filtrazione, pressatura, travasi, affinamento in bottiglia, invecchiamento in botte, imbottigliamento, sanificazione...), i metodi di analisi e controllo qualità delle uve e la normativa vitivinicola.

Inoltre, è estremamente importante completare il sapere teorico con la pratica sul campo e l'esperienza di lavoro nel settore vitivinicolo. Un enologo professionista infatti conosce i vini, le varietà di vite e i vari "terroir", ha dimestichezza con gli strumenti utilizzati nel lavoro in vigna e in cantina ed è sempre aggiornato sul mondo del vino, dalle ultime novità in viticoltura ed enologia ai trend di consumo.

In Italia, la professione è regolamentata dalla Legge n. 129/91. L’associazione di categoria è Assoenologi, l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani.

Competenze di un Enologo

Le capacità e competenze richieste per fare l'enologo:

  • Conoscenza delle pratiche agronomiche in vigna
  • Conoscenza dei processi, degli impianti e delle tecnologie del settore vitivinicolo
  • Competenza nella gestione della cantina
  • Competenze in marketing del vino
  • Capacità di utilizzo di sistemi gestionali e degli strumenti informatici
  • Capacità organizzative
  • Passione per i vini
  • Ottimo olfatto e spiccato senso del gusto
  • Flessibilità

Sbocchi Lavorativi e Carriera dell'Enologo

Carriera dell'Enologo

Una carriera nel settore della viticoltura e dell’enologia può iniziare come cantiniere o assistente enologo, un ruolo di affiancamento che permette di acquisire l'esperienza e le competenze tecniche necessarie per svolgere poi in autonomia la professione.

Un enologo esperto può andare a lavorare per cantine ed aziende prestigiose nel mondo del vino, come responsabile di produzione o come Wine Export Manager, oppure fare carriera come enologo consulente, in Italia o all'estero: dalla Francia agli Usa, dalla Svizzera all'Australia, dal Portogallo alla Nuova Zelanda, dalla Spagna all'Argentina.

Si può anche scegliere di specializzarsi, ad esempio nel campo del vino biologico.

Un'altra interessante prospettiva di carriera per enologi è quella di diventare imprenditori vitivinicoli e gestire direttamente una propria cantina, oppure ancora diventare esperti in marketing enologico o lavorare nel campo del turismo enogastronomico.

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Buoni Motivi per Lavorare Come Enologo

Diventare enologo è la scelta giusta per gli appassionati del mondo vitivinicolo: la professione unisce antichi saperi con le moderne tecnologie al servizio della viticoltura e del lavoro in cantina.

È un lavoro stimolante e appagante, ad alto tasso di innovazione, teso al miglioramento costante dei vini prodotti, con una attenzione crescente per la sostenibilità.

Inoltre, diventare enologo permette di assaggiare i vini (anche quelli degli altri) e di viaggiare, per conoscere da vicino i territori di produzione e le best practices del settore, senza dimenticare che esistono concrete possibilità di una carriera internazionale: il vino è una delle bevande più amate, ed esistono zone di produzione rinomate in tutto il mondo (Francia, Stati Uniti, Australia... per citare alcune delle più famose).

In Italia, il vino è uno dei settori di punta del Made in Italy e tra le professioni del vino quella dell’enologo è tra le più richieste: le offerte di lavoro sono numerose e gli stipendi competitivi.

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